A causa del cambiamento climatico in atto, il tema della sostenibilità è divenuto centrale in ogni aspetto della vita quotidiana. In ambito di sostenibilità ambientale si fa riferimento al monitoraggio delle emissioni di gas serra, ed in particolar modo a quelle correlate al settore agricolo e nello specifico al comparto zootecnico. La migliore soluzione ad oggi disponibile per mitigare le emissioni è forse rappresentata dall’intensivizzazione sostenibile, volta a ridurre l’impatto ambientale delle aziende zootecniche e garantire la sicurezza alimentare. Per far si che ciò sia possibile è necessario adottare sistemi di gestione aziendale all’avanguardia e strumenti di Precision Farming. Il presente lavoro di ricerca si incentra su un caso studio quale esempio di miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale grazie all’impiego dell’agricoltura di precisione. Lo studio ha preso a riferimento un’azienda sita nel comprensorio del Parmigiano Reggiano di dimensioni medio-grandi. Nel corso degli ultimi anni l’azienda ha integrato diverse soluzioni tecnologiche. Questi strumenti hanno consentito l’individuazione tempestiva delle mastiti, la riduzione significativa dello stato di chetosi grave a favore di quella leggera, la diminuzione nell’impiego di farmaci ed il miglioramento di parametri riproduttivi, come la riduzione dell’età al primo parto da 26 a 24 mesi, con un miglioramento evidente dello stato di benessere degli animali e un incremento di sostenibilità aziendale. Inoltre, l’introduzione dell’impianto di biogas ha consentito una maggiore circolarità aziendale consentendo di migliorare l’efficienza energetica grazie all’autoproduzione di energia elettrica e termica e reso l’azienda indipendente dall’acquisto di concimi chimici, grazie all’impiego del digestato come fertilizzante. In conclusione, tale studio dimostra come l’implementazione tecnologica e l’impiego di strategie di economia circolare rappresentano una strategia vincente per conciliare sostenibilità ambientale, produttività e benessere animale, trasformando i costi iniziali in investimenti remunerativi per gli imprenditori agricoli.

Innovazione tecnologica e circolarità come strumenti per la sostenibilità: la realtà di un’azienda zootecnica all’avanguardia

Capretti C.;Vignola G.
;
Di Pasquale J.
2024-01-01

Abstract

A causa del cambiamento climatico in atto, il tema della sostenibilità è divenuto centrale in ogni aspetto della vita quotidiana. In ambito di sostenibilità ambientale si fa riferimento al monitoraggio delle emissioni di gas serra, ed in particolar modo a quelle correlate al settore agricolo e nello specifico al comparto zootecnico. La migliore soluzione ad oggi disponibile per mitigare le emissioni è forse rappresentata dall’intensivizzazione sostenibile, volta a ridurre l’impatto ambientale delle aziende zootecniche e garantire la sicurezza alimentare. Per far si che ciò sia possibile è necessario adottare sistemi di gestione aziendale all’avanguardia e strumenti di Precision Farming. Il presente lavoro di ricerca si incentra su un caso studio quale esempio di miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale grazie all’impiego dell’agricoltura di precisione. Lo studio ha preso a riferimento un’azienda sita nel comprensorio del Parmigiano Reggiano di dimensioni medio-grandi. Nel corso degli ultimi anni l’azienda ha integrato diverse soluzioni tecnologiche. Questi strumenti hanno consentito l’individuazione tempestiva delle mastiti, la riduzione significativa dello stato di chetosi grave a favore di quella leggera, la diminuzione nell’impiego di farmaci ed il miglioramento di parametri riproduttivi, come la riduzione dell’età al primo parto da 26 a 24 mesi, con un miglioramento evidente dello stato di benessere degli animali e un incremento di sostenibilità aziendale. Inoltre, l’introduzione dell’impianto di biogas ha consentito una maggiore circolarità aziendale consentendo di migliorare l’efficienza energetica grazie all’autoproduzione di energia elettrica e termica e reso l’azienda indipendente dall’acquisto di concimi chimici, grazie all’impiego del digestato come fertilizzante. In conclusione, tale studio dimostra come l’implementazione tecnologica e l’impiego di strategie di economia circolare rappresentano una strategia vincente per conciliare sostenibilità ambientale, produttività e benessere animale, trasformando i costi iniziali in investimenti remunerativi per gli imprenditori agricoli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/165580
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