Esposizione di blastocisti di ovino a policlorobifenili (aroclor 1254): anomalie ultrastrutturali ed embriotossicita’

Uno dei principali effetti dei policlorobifenili (PCB), inquinanti ambientali ampiamenteimpiegati in ambito industriale, è rappresentato dall'alterazione della normale attivitàriproduttiva, anche se sono stati condotti limitati studi e solo nel coniglio, ratto e topovolti alla valutazione dei potenziali effetti embriotossici e fetotossici. In letteraturamancano dati riguardanti la specie ovina e in nessun caso sono state valutate lemodificazioni ultrastrutturali conseguenti all'esposizione a tali composti tossici. Scopodel presente studio è l'analisi ultrastrutturale di blastocisti ovine esposte a diverseconcentrazioni di una miscela di PCB (Aroclor 1254).I campioni sono stai suddivisi in 4 gruppi: 1) blastocisti di controllo (medium base MEM50%, Glu ImM, M199 50%, NaPyr 0.3mM, gentamicina 5ml/L, Siero 10%); 2)blastocisti di controllo in medium base + DMSO 0.4%; 3) blastocisti trattate con Aroclor1245 20 nglml; 4) blastocisti trattate con Aroclor 1245 40 nglml. Tali campioni sono statisottoposti a fissazione in gluteraldeide 2.5%, postfissazione in 1 % Oso4 ed inclusionein resina epossidica (Durcupan ACM Fluka). Sono state allestite sezioni semifini (1 pm)colorate con blu di toluidina e sezioni ultrafini (70 nm) contrastate con acetato di uranilee citrato di piombo.L'analisi ultrastrutturale ha evidenziato nei gruppi 3 e 4 un aumento del numero digocce lipidiche e gravi alterazioni nella morfologia mitocondriale Alcuni mitocondriappaiono estremamente rigonfi con perdita delle creste, mentre altri presentano ridottedimensioni, coartazione ed aumento dell'elettrondensità della matrice mitocondriale(picnosi mitocondriale). Nelle blastocisti trattate si osserva, inoltre, una gravevacuolizzazione citoplasmatica associata, in alcuni campioni, alla presenza di ampiezone vuote di citoplasma, contenenti occasionali figure mieliniche o materiale granulareosmiofilo.Embrioni esposti a PCB presentano, pertanto, gravi alterazioni ultrastrutturali,indipendenti dalla dose del composto tossico e strettamente correlate con il progressivoincremento del tasso di morte cellulare evidenziato tramite studi in vitro. Talimodificazioni risultano analoghe a quelle riscontrate in altre tipologie cellulari (epatociti,cellule ghiandolari parotidee, cellule germinali primordiali) e rappresentano un ulteriorecontributo alla comprensione egli effetti tossici di tali composti sull'attività riproduttiva esullo sviluppo embrionale.[...]