La storiografia del Novecento ha parzialmente trascurato la corrispondenza figurativa, documentale e intellettuale tra l’Abruzzo e i territori della Repubblica della Serenissima in età moderna (XVI-XVIII), ponendo piuttosto l’attenzione sui floridi e dimostrati collegamenti tra la cultura figurativa fiorentino-aquilana e romano- aquilana. Il volume raccoglie contributi inediti e originali che gettano luce sulla portata della cultura figurativa veneta in Abruzzo e viceversa, sullo scambio documentale e librario tra i due contesti, sulle migrazioni di oggetti, materiali e supporti che hanno contribuito allo sviluppo della cultura commerciale, sociale ed economica locale, sulla presenza accertata di maestranze attive in entrambi i territori, sulla circolazioni di modelli, disegni, incisioni, dipinti e stampe tra la laguna e l’Abruzzo.
Arte, cultura e politica in movimento. La Serenissima, l’Abruzzo, e le regioni adriatiche del Regno di Napoli (XV-XVIII)
Martina Leone
In corso di stampa
Abstract
La storiografia del Novecento ha parzialmente trascurato la corrispondenza figurativa, documentale e intellettuale tra l’Abruzzo e i territori della Repubblica della Serenissima in età moderna (XVI-XVIII), ponendo piuttosto l’attenzione sui floridi e dimostrati collegamenti tra la cultura figurativa fiorentino-aquilana e romano- aquilana. Il volume raccoglie contributi inediti e originali che gettano luce sulla portata della cultura figurativa veneta in Abruzzo e viceversa, sullo scambio documentale e librario tra i due contesti, sulle migrazioni di oggetti, materiali e supporti che hanno contribuito allo sviluppo della cultura commerciale, sociale ed economica locale, sulla presenza accertata di maestranze attive in entrambi i territori, sulla circolazioni di modelli, disegni, incisioni, dipinti e stampe tra la laguna e l’Abruzzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.