La qualità della didattica e la centralità dello studente sono alla base delle Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG), adottate nel 2015 da tutti i paesi membri della Comunità Europea, il cui obiettivo è quello di far emergere una concezione condivisa di assicurazione della qualità per l’apprendimento e l'insegnamento in tutti i Paesi e tra tutti i portatori di interesse. Tali linee guida, a garanzia interna della qualità, si concentrano sull’apprendimento degli studenti, sullo sviluppo degli studenti e risultati di apprendimento. Gli standard, definiti da cinque aspetti (tra cui pianificazione delle politiche, gestione e supporto degli studenti, sviluppo degli insegnanti, gestione delle informazioni e revisione ciclica), sono creati per garantire un sistema di garanzia della qualità interna incentrato sullo studente. Una didattica, quindi, basata sulla centralità dello studente e il suo apprendimento, rivolta non solo alla acquisizione di conoscenze, ma anche allo sviluppo di abilità e competenze, tese alla implementazione dell’accesso all’istruzione e del suo carattere inclusivo, nonché, più in generale, al potenziamento della qualità dell’istruzione attraverso i sistemi di QA – Quality Assurance. A causa della pandemia di Covid-19, a partire dalla primavera del 2020, individui, famiglie, imprese e istituzioni si sono trovati dinanzi alla necessità di utilizzare servizi digitali per continuare a lavorare, studiare, tenersi informati, mantenere i propri rapporti familiari e sociali. Anche le Università si sono trovate, nel giro di pochi giorni, a dover riprogettare, riprogrammare e riorganizzare le attività didattiche cercando di erogare a distanza la stessa qualità della didattica fornita in presenza favorendo, allo stesso tempo, l’apprendimento attivo degli studenti anche usando metodologie didattiche innovative. Il presente elaborato si propone quindi di esplorare e interpretare l'esperienza vissuta dagli studenti universitari nell'ambito dell'apprendimento a distanza d'emergenza durante la pandemia da Covid-19. Il contributo, pertanto, si pone l’obiettivo di indagare come i nuovi paradigmi derivanti dalle teorie della Smart Learning Education, all’indomani della pandemia Covid-19, hanno rivoluzionato il mondo dell’Higher Education, con un focus sull’esperienza dell’Università degli Studi di Teramo. Con lo scopo di raggiungere gli obiettivi della ricerca proposta, il contributo è strutturato come segue: disamina della nascita in Europa e poi in Italia dello Spazio Europeo della Formazione partendo dal Processo di Bologna del 1999 fino all’adozione delle Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG), adottate nel 2015; analisi del Framework teorico sul quale la ricerca pone il proprio fondamento teorico; individuazione della Metodologia adottata al fine si spiegare l’approccio metodologico al fine di comprendere le modalità che hanno consentito di sviluppare il progetto di ricerca in oggetto; Analisi descrittiva dei risultati, evidenziando quanto emerge dall’analisi dei dati derivanti dalla somministrazione del questionario, con lo scopo di valutare l’efficienza e l’efficacia del modello sviluppato nell’abito del caso studio; Conclusioni.
L’Assicurazione della Qualità della Didattica nell’Università e la digital transformation: il caso dell’Università degli Studi di Teramo / Manco, Anna. - (2023 Nov).
L’Assicurazione della Qualità della Didattica nell’Università e la digital transformation: il caso dell’Università degli Studi di Teramo
Anna Manco
2023-11-01
Abstract
La qualità della didattica e la centralità dello studente sono alla base delle Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG), adottate nel 2015 da tutti i paesi membri della Comunità Europea, il cui obiettivo è quello di far emergere una concezione condivisa di assicurazione della qualità per l’apprendimento e l'insegnamento in tutti i Paesi e tra tutti i portatori di interesse. Tali linee guida, a garanzia interna della qualità, si concentrano sull’apprendimento degli studenti, sullo sviluppo degli studenti e risultati di apprendimento. Gli standard, definiti da cinque aspetti (tra cui pianificazione delle politiche, gestione e supporto degli studenti, sviluppo degli insegnanti, gestione delle informazioni e revisione ciclica), sono creati per garantire un sistema di garanzia della qualità interna incentrato sullo studente. Una didattica, quindi, basata sulla centralità dello studente e il suo apprendimento, rivolta non solo alla acquisizione di conoscenze, ma anche allo sviluppo di abilità e competenze, tese alla implementazione dell’accesso all’istruzione e del suo carattere inclusivo, nonché, più in generale, al potenziamento della qualità dell’istruzione attraverso i sistemi di QA – Quality Assurance. A causa della pandemia di Covid-19, a partire dalla primavera del 2020, individui, famiglie, imprese e istituzioni si sono trovati dinanzi alla necessità di utilizzare servizi digitali per continuare a lavorare, studiare, tenersi informati, mantenere i propri rapporti familiari e sociali. Anche le Università si sono trovate, nel giro di pochi giorni, a dover riprogettare, riprogrammare e riorganizzare le attività didattiche cercando di erogare a distanza la stessa qualità della didattica fornita in presenza favorendo, allo stesso tempo, l’apprendimento attivo degli studenti anche usando metodologie didattiche innovative. Il presente elaborato si propone quindi di esplorare e interpretare l'esperienza vissuta dagli studenti universitari nell'ambito dell'apprendimento a distanza d'emergenza durante la pandemia da Covid-19. Il contributo, pertanto, si pone l’obiettivo di indagare come i nuovi paradigmi derivanti dalle teorie della Smart Learning Education, all’indomani della pandemia Covid-19, hanno rivoluzionato il mondo dell’Higher Education, con un focus sull’esperienza dell’Università degli Studi di Teramo. Con lo scopo di raggiungere gli obiettivi della ricerca proposta, il contributo è strutturato come segue: disamina della nascita in Europa e poi in Italia dello Spazio Europeo della Formazione partendo dal Processo di Bologna del 1999 fino all’adozione delle Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG), adottate nel 2015; analisi del Framework teorico sul quale la ricerca pone il proprio fondamento teorico; individuazione della Metodologia adottata al fine si spiegare l’approccio metodologico al fine di comprendere le modalità che hanno consentito di sviluppare il progetto di ricerca in oggetto; Analisi descrittiva dei risultati, evidenziando quanto emerge dall’analisi dei dati derivanti dalla somministrazione del questionario, con lo scopo di valutare l’efficienza e l’efficacia del modello sviluppato nell’abito del caso studio; Conclusioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.