Conditio umana, tra poesia e sociologia

Il lavoro commenta un noto saggio di Elias, Humana conditio, considerando alcuni aspetti che aprono la riflessione anche ad altri Autori e scenari di riferimento. La riflessione è articolata su tre parole chiave. La prima fa riferimento al metodo, ed è “distanza”; non come fuga, allontanamento, disimpegno, bensì come scelta intenzionale e consapevole, per analizzare correttamente il fenomeno da studiare. La seconda parola chiave è “letteratura” – con un riferimento specifico alla poesia – che, indipendentemente dalla cosiddetta “svolta narrativa”, è stata e può continuare ad essere una “fonte” preziosa per l’analisi sociologica, come testimoniato dalla stessa storia della disciplina. Infine, la parola “frattura”: un concetto che ha preso forma a partire dagli studi storico-politologici sui processi di formazione degli Stati-nazione ed è sullo sfondo del saggio di Elias.