Re e regine, condottieri, diplomatici, legislatori, monaci intrecciano le loro vicende con la Storia, in un momento straordinario per la Sardegna. È il volume conclusivo della collana “Cultura, storia e archeologia della Sardegna”. Siamo nel pieno periodo medievale sardo, caratterizzato dal formarsi dei quattro Regni autoctoni – i Giudicati. Seguendo l’approccio divulgativo della collana, l’opera fornisce una panoramica dei principali aspetti di questo periodo straordinario per la Sardegna, in cui re e regine, condottieri, diplomatici, legislatori, monaci intrecciano le loro vicende con la Storia. Sono esaminati gli eventi locali e internazionali legati ai Giudicati e alle Signorie, mettendo in evidenza gli aspetti sociali, economici, culturali e religiosi. Le testimonianze materiali, monumentali, artistiche e documentarie sono utilizzate per raccontare e mettere in luce la vita, la società e l’economia delle genti che vissero in queste realtà medievali autoctone. Così come i nuraghi, i castelli medievali e le chiese romaniche rappresentano nella coscienza collettiva dei sardi un vessillo identitario, emblema di un periodo nel quale la Sardegna non era soggiogata da nessuna dominazione esterna. Proprio i castelli e i primi nuclei urbani sono dettagliatamente documentati con tavole illustrate ricostruttive e fotografie da drone.
Il tempo dei Giudicati. La Sardegna dal X al XV secolo
Giovanni Serreli
2023-01-01
Abstract
Re e regine, condottieri, diplomatici, legislatori, monaci intrecciano le loro vicende con la Storia, in un momento straordinario per la Sardegna. È il volume conclusivo della collana “Cultura, storia e archeologia della Sardegna”. Siamo nel pieno periodo medievale sardo, caratterizzato dal formarsi dei quattro Regni autoctoni – i Giudicati. Seguendo l’approccio divulgativo della collana, l’opera fornisce una panoramica dei principali aspetti di questo periodo straordinario per la Sardegna, in cui re e regine, condottieri, diplomatici, legislatori, monaci intrecciano le loro vicende con la Storia. Sono esaminati gli eventi locali e internazionali legati ai Giudicati e alle Signorie, mettendo in evidenza gli aspetti sociali, economici, culturali e religiosi. Le testimonianze materiali, monumentali, artistiche e documentarie sono utilizzate per raccontare e mettere in luce la vita, la società e l’economia delle genti che vissero in queste realtà medievali autoctone. Così come i nuraghi, i castelli medievali e le chiese romaniche rappresentano nella coscienza collettiva dei sardi un vessillo identitario, emblema di un periodo nel quale la Sardegna non era soggiogata da nessuna dominazione esterna. Proprio i castelli e i primi nuclei urbani sono dettagliatamente documentati con tavole illustrate ricostruttive e fotografie da drone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.