Nel presente scritto si esamina la natura del giudizio di conto soffermandosi sulla fase istruttoria di tale giudizio, svolta dal magistrato relatore, arrivando alla conclusione che si tratta di una fase che non ha carattere giurisdizionale (soprattutto per l’assenza di contenzioso) e che si può definire (in modo atecnico) giudiziale (o di controllo giudiziale) perché comunque è svolta da un giudice. Essa, più precisamente, si configura come una fase che ha natura di giurisdizione non contenziosa. Soltanto nella seconda fase, eventuale, cioè nei casi in cui vi è l’iscrizione a ruolo di udienza, si apre una procedura realmente giurisdizionale (di giurisdizione contenziosa) nei confronti dell’agente contabile.
La controversa natura del giudizio di conto
Salvatore Cimini
2023-01-01
Abstract
Nel presente scritto si esamina la natura del giudizio di conto soffermandosi sulla fase istruttoria di tale giudizio, svolta dal magistrato relatore, arrivando alla conclusione che si tratta di una fase che non ha carattere giurisdizionale (soprattutto per l’assenza di contenzioso) e che si può definire (in modo atecnico) giudiziale (o di controllo giudiziale) perché comunque è svolta da un giudice. Essa, più precisamente, si configura come una fase che ha natura di giurisdizione non contenziosa. Soltanto nella seconda fase, eventuale, cioè nei casi in cui vi è l’iscrizione a ruolo di udienza, si apre una procedura realmente giurisdizionale (di giurisdizione contenziosa) nei confronti dell’agente contabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.