L’articolo 173 del nuovo Codice dei contratti pubblici è stato introdotto, all’interno dell’ordinamento italiano, in seguito all’emanazione del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” (23G00044), pubblicato nel Supplemento ordinario n. 12/L alla “Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 77 del 31 marzo 2023 ed è sito nel Libro III “Dell’appalto nei settori speciali”, alla Parte IV “Della selezione dei partecipanti alle offerte” del Codice. Ai sensi dell’art. 226, comma 1, del citato decreto legislativo, l’intero D.lgs. n. 50/2016 è abrogato a partire dal 1° luglio 2023, data in cui tutte le disposizioni contenute nel nuovo Codice dei contratti pubblici, entrate in vigore il 1° aprile 2023, hanno acquistato efficacia, ai sensi dell’art. 229, commi 1 e 2 dello stesso. Tuttavia, le disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 50 del 2016 continueranno comunque ad applicarsi limitatamente ai soli procedimenti in corso (articolo 226, co. 2, D.lgs. n. 36/2023). L’articolo 173 del D.lgs. n. 36/2023 riprende, modifica parzialmente ed innova la struttura dell’art. 140 del D.lgs. n. 50/2016 recante “Norme applicabili ai servizi sociali e ad altri servizi specifici dei settori speciali”. Anzitutto, il novellato articolo 173 del D.lgs. n. 36/2023, avente ad oggetto principalmente la fase dell’aggiudicazione degli appalti di servizi sociali (ed assimilati), è stato rubricato “Servizi sociali e altri servizi assimilati”, con specifico rinvio, per questi ultimi, a quelli elencati all’interno dell’Allegato XIV alla Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014. In secondo luogo, la disciplina vigente individua le disposizioni applicabili all’aggiudicazione di appalti di servizi sociali e degli altri servizi assimilati nell’ambito dei settori speciali, fatta salva la disciplina individuata dal Titolo VII del Codice del Terzo Settore, D.lgs. n. 117/2017.
Art. 173. "Servizi sociali e altri servizi assimilati"
Giulia Di Ludovico
2023-01-01
Abstract
L’articolo 173 del nuovo Codice dei contratti pubblici è stato introdotto, all’interno dell’ordinamento italiano, in seguito all’emanazione del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” (23G00044), pubblicato nel Supplemento ordinario n. 12/L alla “Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 77 del 31 marzo 2023 ed è sito nel Libro III “Dell’appalto nei settori speciali”, alla Parte IV “Della selezione dei partecipanti alle offerte” del Codice. Ai sensi dell’art. 226, comma 1, del citato decreto legislativo, l’intero D.lgs. n. 50/2016 è abrogato a partire dal 1° luglio 2023, data in cui tutte le disposizioni contenute nel nuovo Codice dei contratti pubblici, entrate in vigore il 1° aprile 2023, hanno acquistato efficacia, ai sensi dell’art. 229, commi 1 e 2 dello stesso. Tuttavia, le disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 50 del 2016 continueranno comunque ad applicarsi limitatamente ai soli procedimenti in corso (articolo 226, co. 2, D.lgs. n. 36/2023). L’articolo 173 del D.lgs. n. 36/2023 riprende, modifica parzialmente ed innova la struttura dell’art. 140 del D.lgs. n. 50/2016 recante “Norme applicabili ai servizi sociali e ad altri servizi specifici dei settori speciali”. Anzitutto, il novellato articolo 173 del D.lgs. n. 36/2023, avente ad oggetto principalmente la fase dell’aggiudicazione degli appalti di servizi sociali (ed assimilati), è stato rubricato “Servizi sociali e altri servizi assimilati”, con specifico rinvio, per questi ultimi, a quelli elencati all’interno dell’Allegato XIV alla Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014. In secondo luogo, la disciplina vigente individua le disposizioni applicabili all’aggiudicazione di appalti di servizi sociali e degli altri servizi assimilati nell’ambito dei settori speciali, fatta salva la disciplina individuata dal Titolo VII del Codice del Terzo Settore, D.lgs. n. 117/2017.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
