Vi sono date che compendiano da sole l’intero carico memoriale di guerre e conflitti: il Quindici-Diciotto, il Sessantotto, l’Undici settembre. O il Quarantotto, che evoca un momento cruciale del Risorgimento, richiamando, tra gli scrittori coevi, eco gloriose ma anche il timore di ‘trambusti e disordini’; un’ambiguità còlta da Sciascia nell’omonimo racconto, con lo sguardo rivolto al Quarantotto 900esco. Ma un’accezione evenemenziale di Quarantotto ricorre già in testi più risalenti, riferita all’anno della grande peste

Il Quarantotto tra conflitti e contagi

TERRUSI, LEONARDO
2024-01-01

Abstract

Vi sono date che compendiano da sole l’intero carico memoriale di guerre e conflitti: il Quindici-Diciotto, il Sessantotto, l’Undici settembre. O il Quarantotto, che evoca un momento cruciale del Risorgimento, richiamando, tra gli scrittori coevi, eco gloriose ma anche il timore di ‘trambusti e disordini’; un’ambiguità còlta da Sciascia nell’omonimo racconto, con lo sguardo rivolto al Quarantotto 900esco. Ma un’accezione evenemenziale di Quarantotto ricorre già in testi più risalenti, riferita all’anno della grande peste
2024
9788894743418
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/135620
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