La sessione di filosofia politica affronterà il rapporto tra ricerca, cultura politica e domanda di ( quale) formazione sia in grado di non cedere alle lusinghe tecnocratiche e di n ethos burocratico, ma che voglia interrogarsi sul difficile equilibrio tra tradizione e innovazione, anche alla luce delle sfide globali e dell’emergere di nuove forme di conflitto e di strumenti informatici e digitali che ridisegnano i luoghi e i tempi della politica. Attraverso il ripensamento degli strumenti ermeneutici, logici, linguistico-simbolici, della filosofia, se ne discuterà l’attualità o la rimessa in discussione delle sue categorie e dei suoi statuti epistemologici per la richiesta di una cultura sociale di una risposta al bisogno etico del nostro tempo, in cui il rapporto tra umano, non umano e postumano interpella sempre più profondamente le Università, i centri di ricerca e i programmi di formazione culturale e scientifica. Dunque, bisogna chiedersi se sia ancora possibile interrogare la realtà e interrogarsi sul senso del mondo, e con quali categorie rimettere in dialogo il problema dell’ordine politico con i nuovi poteri e le nuove dimensioni della conoscenza e della convivenza umana nell’età digitale.
Filosofia, politica e sviluppo umano nell’età digitale e tecnomorfa. Insegnamento, formazione universitaria, ricerca.
F. RICCI
2023-01-01
Abstract
La sessione di filosofia politica affronterà il rapporto tra ricerca, cultura politica e domanda di ( quale) formazione sia in grado di non cedere alle lusinghe tecnocratiche e di n ethos burocratico, ma che voglia interrogarsi sul difficile equilibrio tra tradizione e innovazione, anche alla luce delle sfide globali e dell’emergere di nuove forme di conflitto e di strumenti informatici e digitali che ridisegnano i luoghi e i tempi della politica. Attraverso il ripensamento degli strumenti ermeneutici, logici, linguistico-simbolici, della filosofia, se ne discuterà l’attualità o la rimessa in discussione delle sue categorie e dei suoi statuti epistemologici per la richiesta di una cultura sociale di una risposta al bisogno etico del nostro tempo, in cui il rapporto tra umano, non umano e postumano interpella sempre più profondamente le Università, i centri di ricerca e i programmi di formazione culturale e scientifica. Dunque, bisogna chiedersi se sia ancora possibile interrogare la realtà e interrogarsi sul senso del mondo, e con quali categorie rimettere in dialogo il problema dell’ordine politico con i nuovi poteri e le nuove dimensioni della conoscenza e della convivenza umana nell’età digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.