Il saggio si sofferma su alcuni fenomeni di innovazione linguistica attestati nell’italiano della comunicazione culturale. L’analisi tocca i costrutti marcati della frase, come le dislocazioni, l’affermarsi di nuovi ‘stili interpuntivi’, soprattutto riguardo all’uso del punto e della virgola; la questione del genere nei nomi di titoli, cariche, professioni, quando riferiti a una donna; quella dell’accordo di nomi, aggettivi, pronomi, ecc., con una pluralità di soggetti, anche di genere non binario; sino all’ascesa di un aggettivo-feticcio come ‘iconico’ con il valore di ‘classico, paradigmatico, leggendario’. Pur non censurando le innovazioni in nome di un malinteso purismo linguistico, si dimostra la loro variabile efficacia comunicativa, rimarcando la necessità di un loro uso consapevole da parte di chi usa la scrittura professionalmente.
Classico, anzi iconico. Uno sguardo sull’italiano della comunicazione culturale
TERRUSI LEONARDO
2023-01-01
Abstract
Il saggio si sofferma su alcuni fenomeni di innovazione linguistica attestati nell’italiano della comunicazione culturale. L’analisi tocca i costrutti marcati della frase, come le dislocazioni, l’affermarsi di nuovi ‘stili interpuntivi’, soprattutto riguardo all’uso del punto e della virgola; la questione del genere nei nomi di titoli, cariche, professioni, quando riferiti a una donna; quella dell’accordo di nomi, aggettivi, pronomi, ecc., con una pluralità di soggetti, anche di genere non binario; sino all’ascesa di un aggettivo-feticcio come ‘iconico’ con il valore di ‘classico, paradigmatico, leggendario’. Pur non censurando le innovazioni in nome di un malinteso purismo linguistico, si dimostra la loro variabile efficacia comunicativa, rimarcando la necessità di un loro uso consapevole da parte di chi usa la scrittura professionalmente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
