l saggio si sofferma in particolare sulla centralità del rapporto tra vecchio e nuovo mondo, ponendo un'enfasi particolare sulle modalità attraverso le quali il 'vecchio' appare decisamente privilegiato. Tra queste, il ricorso a riferimenti culturali e letterari prestigiosi come quello dickensiano, oltre che citazioni, parafrasi e allusioni numerose ad altri autori vittoriani e primo-novecenteschi e a Shakespeare. Anche nell'utilizzo specifico del linguaggio audiovisivo seriale, lo sceneggiatore e creatore Julian Fellowes sposta il suo baricentro verso la 'tradizione' adottando un formato che, pur modernizzandone gli stilemi, condivide con la forma melodrammatica della soap-opera non poche caratteristiche. L'intenzione di fondo appare quella di farne veicolo di traduzione, accorata e particolareggiata, per un passato nostalgicamente evocato (quello dell'età d'oro edoardiana).
Dickens a Downton. L’eredità della tradizione e l’avvento del mondo nuovo
Alessandra Ruggiero
2021-01-01
Abstract
l saggio si sofferma in particolare sulla centralità del rapporto tra vecchio e nuovo mondo, ponendo un'enfasi particolare sulle modalità attraverso le quali il 'vecchio' appare decisamente privilegiato. Tra queste, il ricorso a riferimenti culturali e letterari prestigiosi come quello dickensiano, oltre che citazioni, parafrasi e allusioni numerose ad altri autori vittoriani e primo-novecenteschi e a Shakespeare. Anche nell'utilizzo specifico del linguaggio audiovisivo seriale, lo sceneggiatore e creatore Julian Fellowes sposta il suo baricentro verso la 'tradizione' adottando un formato che, pur modernizzandone gli stilemi, condivide con la forma melodrammatica della soap-opera non poche caratteristiche. L'intenzione di fondo appare quella di farne veicolo di traduzione, accorata e particolareggiata, per un passato nostalgicamente evocato (quello dell'età d'oro edoardiana).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.