Il design americano per la costruzione del blocco ad Ovest della cortina di ferro poggiava, in origine, su due assunti fondamentali: la necessità di favorire l’unità del continente europeo e, parallelamente, garantire la simbiosi delle due sponde dell’Atlantico all’interno di una cornice comunitaria. La relazione tra il sostegno al processo di integrazione europea e la conciliazione dello stesso con gli imperativi di gestione dell’ordine occidentale a guida americana fu però piuttosto problematica, nonché spesso ambigua. Davanti all’emergere di un’effettiva Comunità Europea, si pose il dilemma di interpretare il suo sviluppo entro una cornice più ampia, quella della Comunità atlantica: fino a che punto i due progetti erano effettivamente compatibili? Il saggio si propone di dare una risposta a questo interrogativo.
"La Comunità Atlantica negli anni ’70: l’affermazione dell’identità europea nelle relazioni transatlantiche”
BITUMI, ALESSANDRA
2011-01-01
Abstract
Il design americano per la costruzione del blocco ad Ovest della cortina di ferro poggiava, in origine, su due assunti fondamentali: la necessità di favorire l’unità del continente europeo e, parallelamente, garantire la simbiosi delle due sponde dell’Atlantico all’interno di una cornice comunitaria. La relazione tra il sostegno al processo di integrazione europea e la conciliazione dello stesso con gli imperativi di gestione dell’ordine occidentale a guida americana fu però piuttosto problematica, nonché spesso ambigua. Davanti all’emergere di un’effettiva Comunità Europea, si pose il dilemma di interpretare il suo sviluppo entro una cornice più ampia, quella della Comunità atlantica: fino a che punto i due progetti erano effettivamente compatibili? Il saggio si propone di dare una risposta a questo interrogativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.