The paper deals in a systematic way and starting from the notions of general theory, the relationship between administrative provisions to award the contract and the contract subsequently entered into, in order to identify the most consistent solution with the Italian legal system. At the time of publication of the work there was no discipline that could regulate the fate of the contract following the annulment of the act of assegnation of the contract by the public administration. Therefore, in the absence of rules in force and in the face of numerous juridical and doctrinal reconstructions, it was attempted to provide a key to interpreting the relationships in order to indicate the most consistent solutions with the data taken from the general theory and dogma of the internal regulations. Space was also given to a review of how the matter was dealt with in France and Spain, had given regulations that a solution that had indicated a solution wich even in virtue of the affinity of legal systems - administrative law – might be adapted to the internal system. Directive 2007/66/EC, newly issued, was also held in consideration as indicating a solution to resolve the issue.

Il lavoro affronta in modo sistematico, e partendo dalle nozioni di teoria generale, il rapporto che intercorre tra provvedimento amministrativo di aggiudicazione dell’appalto e il contratto successivamente stipulato, onde individuare la soluzione più coerente con il sistema giuridico italiano. All’epoca della pubblicazione del lavoro non vi era una disciplina che regolamentasse la sorte del contratto stipulato a seguito dell’annullamento dell’atto di aggiudicazione da parte della pubblica amministrazione. Pertanto, in assenza di una normativa vigente, e a fronte di numerose ricostruzioni giurisprudenziali e dottrinarie, si è tentato di fornire una chiave di lettura dei rapporti al fine di indicare la soluzione maggiormente coerente con i dati desumibili dalla teoria generale e dalla dogmatica dell’ordinamento interno. Spazio è stato dato anche a una verifica di come veniva affrontata la questione in Francia e Spagna, ordinamenti che avevano indicato una soluzione che, anche in virtù della vicinanza degli ordinamenti – di diritto amministrativo - appariva potersi adattare al sistema interno. Inoltre si è dato conto della direttiva 2007/66/CE, appena emanata, che indicava una soluzione per risolvere la questione.

Evidenza pubblica e contratto: profili sostanziali e processuali

SCOCA S
2008-01-01

Abstract

The paper deals in a systematic way and starting from the notions of general theory, the relationship between administrative provisions to award the contract and the contract subsequently entered into, in order to identify the most consistent solution with the Italian legal system. At the time of publication of the work there was no discipline that could regulate the fate of the contract following the annulment of the act of assegnation of the contract by the public administration. Therefore, in the absence of rules in force and in the face of numerous juridical and doctrinal reconstructions, it was attempted to provide a key to interpreting the relationships in order to indicate the most consistent solutions with the data taken from the general theory and dogma of the internal regulations. Space was also given to a review of how the matter was dealt with in France and Spain, had given regulations that a solution that had indicated a solution wich even in virtue of the affinity of legal systems - administrative law – might be adapted to the internal system. Directive 2007/66/EC, newly issued, was also held in consideration as indicating a solution to resolve the issue.
2008
88-14-14210-6
Il lavoro affronta in modo sistematico, e partendo dalle nozioni di teoria generale, il rapporto che intercorre tra provvedimento amministrativo di aggiudicazione dell’appalto e il contratto successivamente stipulato, onde individuare la soluzione più coerente con il sistema giuridico italiano. All’epoca della pubblicazione del lavoro non vi era una disciplina che regolamentasse la sorte del contratto stipulato a seguito dell’annullamento dell’atto di aggiudicazione da parte della pubblica amministrazione. Pertanto, in assenza di una normativa vigente, e a fronte di numerose ricostruzioni giurisprudenziali e dottrinarie, si è tentato di fornire una chiave di lettura dei rapporti al fine di indicare la soluzione maggiormente coerente con i dati desumibili dalla teoria generale e dalla dogmatica dell’ordinamento interno. Spazio è stato dato anche a una verifica di come veniva affrontata la questione in Francia e Spagna, ordinamenti che avevano indicato una soluzione che, anche in virtù della vicinanza degli ordinamenti – di diritto amministrativo - appariva potersi adattare al sistema interno. Inoltre si è dato conto della direttiva 2007/66/CE, appena emanata, che indicava una soluzione per risolvere la questione.
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