La storia della Croce Rossa Italiana è costitutivamente interlacciata a quella della nascita del volontariato come elemento di differenziazione societaria in condizioni di crescente complessità sociale (Donati, 1996). In tal senso si deve intendere il concetto di prassi contenuto nel titolo del saggio: prassi come attività pratica e creativa, caratteristica degli esseri umani, attraverso cui questi costituiscono il proprio mondo. L’evoluzione del volontariato e del terzo settore in generale è legata dunque all’attualizzazione di una reticolarità dei rapporti sociali, ad una necessità di ricomprendere gli elementi di una comunità – anzitutto il tonnesiano consensus – nell’ambito di una troppo veloce differenziazione di cui ancor oggi stiamo osservando alcuni esiti. Questa diffusione di una differente forma di solidarietà, cioè di una “convergenza di interessi, di opinioni, di rispondenze che legano tra loro i membri di un determinato gruppo sociale (Cipolla, 1997)” contiene in se la necessità di ripensarsi come società e come persone attraverso il tentativo di creare nuove dimensioni, anche relazionali, rispondenti alle chiare necessità di un corpo sociale sempre più composito e allora sempre più significativamente contaminato dai lasciti del secolo dei lumi e dagli ideali della rivoluzione francese. Il volontariato della Croce Rossa nasce da ragioni sostanziali che spingono verso uno slancio ideale in modo realmente trasversale: uno strano miscuglio di sentimenti e ragioni che condurranno alla costituzione di uno dei fenomeni organizzativi tra i più complessi e che per un curioso affondo del destino proprio mentre la società si avventura tra le perigliose idealità dell’evoluzionismo comunque declinato, apre le porte ad un solidarismo del quale ora sarebbe impensabile fare a meno.

Teoria e prassi del volontariato nella storia della Croce Rossa Italiana

BORTOLETTO, NICO
2013-01-01

Abstract

La storia della Croce Rossa Italiana è costitutivamente interlacciata a quella della nascita del volontariato come elemento di differenziazione societaria in condizioni di crescente complessità sociale (Donati, 1996). In tal senso si deve intendere il concetto di prassi contenuto nel titolo del saggio: prassi come attività pratica e creativa, caratteristica degli esseri umani, attraverso cui questi costituiscono il proprio mondo. L’evoluzione del volontariato e del terzo settore in generale è legata dunque all’attualizzazione di una reticolarità dei rapporti sociali, ad una necessità di ricomprendere gli elementi di una comunità – anzitutto il tonnesiano consensus – nell’ambito di una troppo veloce differenziazione di cui ancor oggi stiamo osservando alcuni esiti. Questa diffusione di una differente forma di solidarietà, cioè di una “convergenza di interessi, di opinioni, di rispondenze che legano tra loro i membri di un determinato gruppo sociale (Cipolla, 1997)” contiene in se la necessità di ripensarsi come società e come persone attraverso il tentativo di creare nuove dimensioni, anche relazionali, rispondenti alle chiare necessità di un corpo sociale sempre più composito e allora sempre più significativamente contaminato dai lasciti del secolo dei lumi e dagli ideali della rivoluzione francese. Il volontariato della Croce Rossa nasce da ragioni sostanziali che spingono verso uno slancio ideale in modo realmente trasversale: uno strano miscuglio di sentimenti e ragioni che condurranno alla costituzione di uno dei fenomeni organizzativi tra i più complessi e che per un curioso affondo del destino proprio mentre la società si avventura tra le perigliose idealità dell’evoluzionismo comunque declinato, apre le porte ad un solidarismo del quale ora sarebbe impensabile fare a meno.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/12631
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact