Il volume, inserito nella collana Materiali d’arte genovese, raccoglie i saggi di 94 studiosi che hanno desiderato omaggiare la multiforme attività di studioso svolta da Lauro Magnani in quarant’anni di carriera universitaria. È impossibile richiamare, anche solo in maniera compendiaria, tutti i molteplici rami degli studi di Magnani, tra Cinquecento e Settecento, aperti ad una dimensione internazionale e connotati da una precoce attenzione per le tecnologie digitali applicate allo studio dei beni culturali. All’interno di un interesse largo per aspetti diversi della produzione pittorica e scultorea, i rapporti tra artista, committente e pubblico, l’iconografia religiosa e l’uso del mito, la lettura degli spazi abitativi dell’aristocrazia, la tematica del giardino e della grotta artificiale sono stati tra i fuochi della sua ricerca, con affondi illuminanti su artisti fondamentali – Cambiaso innanzitutto, ma anche il Correggio, Barocci, il Caravaggio, Rembrandt, Puget – e contributi cruciali che hanno ridisegnato l’immagine del Barocco genovese. I contributi degli amici-studiosi – nomi prestigiosi sul versante della storia, della storia dell’arte, della storia dell’architettura...
Il “colorir perfettissimo” di Luca Longhi nei trattati di Tommaso Garzoni e di Giovanni Battista Armenini
R. Morselli
2022-01-01
Abstract
Il volume, inserito nella collana Materiali d’arte genovese, raccoglie i saggi di 94 studiosi che hanno desiderato omaggiare la multiforme attività di studioso svolta da Lauro Magnani in quarant’anni di carriera universitaria. È impossibile richiamare, anche solo in maniera compendiaria, tutti i molteplici rami degli studi di Magnani, tra Cinquecento e Settecento, aperti ad una dimensione internazionale e connotati da una precoce attenzione per le tecnologie digitali applicate allo studio dei beni culturali. All’interno di un interesse largo per aspetti diversi della produzione pittorica e scultorea, i rapporti tra artista, committente e pubblico, l’iconografia religiosa e l’uso del mito, la lettura degli spazi abitativi dell’aristocrazia, la tematica del giardino e della grotta artificiale sono stati tra i fuochi della sua ricerca, con affondi illuminanti su artisti fondamentali – Cambiaso innanzitutto, ma anche il Correggio, Barocci, il Caravaggio, Rembrandt, Puget – e contributi cruciali che hanno ridisegnato l’immagine del Barocco genovese. I contributi degli amici-studiosi – nomi prestigiosi sul versante della storia, della storia dell’arte, della storia dell’architettura...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.