Il saggio propone un percorso argomentativo orientato da un duplice obiettivo. Il primo è quello di mettere a fuoco il ruolo che Pitirim Sorokin ha avuto nel creare un ponte tra sociologia europea e sociologia statunitense. Il secondo è quello di strutturare una riflessione sulla “sociologia umanistica”, a partire da quanto Sorokin ha scritto sulla “quantofrenia” come malattia comune a diversi settori scientifico-disciplinari, fra cui anche la sociologia. Cosa è scientifico? Per i maniaci della quantificazione – ha scritto Sorokin − sono validi scientificamente solo i lavori che utilizzano delle misurazioni. Problematizzando tale orientamento, che ancora oggi continua a suscitare consensi, l’Autrice richiama l’attenzione sul ruolo che la “sociologia umanistica” ha svolto e potrebbe svolgere in futuro.
Pitirim A. Sorokin e la "sociologia umanistica"
Angela Maria Zocchi
2022-01-01
Abstract
Il saggio propone un percorso argomentativo orientato da un duplice obiettivo. Il primo è quello di mettere a fuoco il ruolo che Pitirim Sorokin ha avuto nel creare un ponte tra sociologia europea e sociologia statunitense. Il secondo è quello di strutturare una riflessione sulla “sociologia umanistica”, a partire da quanto Sorokin ha scritto sulla “quantofrenia” come malattia comune a diversi settori scientifico-disciplinari, fra cui anche la sociologia. Cosa è scientifico? Per i maniaci della quantificazione – ha scritto Sorokin − sono validi scientificamente solo i lavori che utilizzano delle misurazioni. Problematizzando tale orientamento, che ancora oggi continua a suscitare consensi, l’Autrice richiama l’attenzione sul ruolo che la “sociologia umanistica” ha svolto e potrebbe svolgere in futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.