Questo contributo è dedicato alle rappresentazioni dei briganti italiani nella Francia della prima metà dell’Ottocento, affrontate attraverso l’analisi delle trasposizioni circensi delle gesta di Fra’ Diavolo, al secolo Michele Pezza (1771-1806). Il circo equestre partecipa alla manutenzione e alla creazione dell’immaginario sociale del brigantaggio, ma allo stesso tempo, proprio per via della tendenza alla commistione e alla decontestualizzazione, esso contribuisce anche alla costruzione di altri immaginari, alla creazione di ulteriori e nuovi contenuti in un mercato dello spettacolo che coinvolgeva un numero sempre crescente di persone.

Il circo dei briganti. Rappresentazioni effimere nella Francia di metà Ottocento

Di Bartolomeo Daniele
2022-01-01

Abstract

Questo contributo è dedicato alle rappresentazioni dei briganti italiani nella Francia della prima metà dell’Ottocento, affrontate attraverso l’analisi delle trasposizioni circensi delle gesta di Fra’ Diavolo, al secolo Michele Pezza (1771-1806). Il circo equestre partecipa alla manutenzione e alla creazione dell’immaginario sociale del brigantaggio, ma allo stesso tempo, proprio per via della tendenza alla commistione e alla decontestualizzazione, esso contribuisce anche alla costruzione di altri immaginari, alla creazione di ulteriori e nuovi contenuti in un mercato dello spettacolo che coinvolgeva un numero sempre crescente di persone.
2022
979-12-5469-013-0
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/119238
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