Le soluzioni organizzative previste dalla legge al problema dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale sono state oggetto di frequenti modifiche nel recente passato. Il sistema previsto dal d. lgs. 142/2015 in attuazione della “direttiva accoglienza” era basato sulla distinzione tra una fase “di emergenza” gestita dal Ministero dell’interno e dalle prefetture e una fase “a regime” gestita dagli enti locali e fortemente finalizzata al recupero dell’autonomia e all’inclusione sociale delle persone accolte. La riforma della materia operata con d.l. 113/2018 ha separato l’accoglienza dei richiedenti in attesa di decisione da quella dei richiedenti che hanno ottenuto protezione, prevedendo per la prima l’approccio centralizzato ed emergenziale e per la seconda la soluzione ordinaria su base territoriale. Con il d.l. 130/2020 si è in parte recuperato e in parte innovato il modello originario, rafforzando soprattutto la sinergia tra accoglienza e integrazione.
Una nuova formula per l’accoglienza dei richiedenti asilo
Simona D'Antonio
2021-01-01
Abstract
Le soluzioni organizzative previste dalla legge al problema dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale sono state oggetto di frequenti modifiche nel recente passato. Il sistema previsto dal d. lgs. 142/2015 in attuazione della “direttiva accoglienza” era basato sulla distinzione tra una fase “di emergenza” gestita dal Ministero dell’interno e dalle prefetture e una fase “a regime” gestita dagli enti locali e fortemente finalizzata al recupero dell’autonomia e all’inclusione sociale delle persone accolte. La riforma della materia operata con d.l. 113/2018 ha separato l’accoglienza dei richiedenti in attesa di decisione da quella dei richiedenti che hanno ottenuto protezione, prevedendo per la prima l’approccio centralizzato ed emergenziale e per la seconda la soluzione ordinaria su base territoriale. Con il d.l. 130/2020 si è in parte recuperato e in parte innovato il modello originario, rafforzando soprattutto la sinergia tra accoglienza e integrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.