Con questa ricerca abbiamo inteso completare la riflessione sulle potenzialità dell’ecoturismo quale strumento di sviluppo rurale, ricostruendo le caratteristiche degli ecoturisti e dei visitatori dei parchi brasiliani di Chapada Diamantina (Bahia) e di Serra da Canastra (Minas Gerais) che hanno dichiarato la loro disponibilità a pagare (DAP) per un menu a base di prodotti tipici.A questo scopo è stato applicato il metodo della Regressione Logistica.Lo studio ha evidenziato come la metodologia adottata sia in grado di classificare i visitatori in riferimento alla loro D.A.P. per il consumo di prodotti tipici nei parchi brasiliani, in base alle loro motivazioni, ai diversi livelli della loro soddisfazione e ad altre caratteristiche comportamentali sociali ed economiche. La maggiore propensione verso i prodotti nativi e la gastronomia locale, a riconoscerne il maggior valore rispetto al cibo globalizzato, e la disponibilità a pagare prezzi superiori sia per un menu tipico che per l’ingresso ai parchi, appaiono elementi caratterizzanti di un segmento di mercato che ricerca forme di consumo etiche, sostenibili e remunerative per la comunità locale.Inoltre, l’analisi offre una conferma della presenza, anche nei parchi brasiliani, di possibili sinergie tra la conservazione della natura, l’ecoturismo ed i prodotti tipici, sinergie che andrebbero promosse e sviluppate nell’ambito della pianificazione strategica delle aree protette nei PVS orientati al mercato ecoturistico.[...]
Ecoturismo e gastronomia tipica: una verifica delle possibili sinergie in Brasile
FANTINI, Andrea;
2008-01-01
Abstract
Con questa ricerca abbiamo inteso completare la riflessione sulle potenzialità dell’ecoturismo quale strumento di sviluppo rurale, ricostruendo le caratteristiche degli ecoturisti e dei visitatori dei parchi brasiliani di Chapada Diamantina (Bahia) e di Serra da Canastra (Minas Gerais) che hanno dichiarato la loro disponibilità a pagare (DAP) per un menu a base di prodotti tipici.A questo scopo è stato applicato il metodo della Regressione Logistica.Lo studio ha evidenziato come la metodologia adottata sia in grado di classificare i visitatori in riferimento alla loro D.A.P. per il consumo di prodotti tipici nei parchi brasiliani, in base alle loro motivazioni, ai diversi livelli della loro soddisfazione e ad altre caratteristiche comportamentali sociali ed economiche. La maggiore propensione verso i prodotti nativi e la gastronomia locale, a riconoscerne il maggior valore rispetto al cibo globalizzato, e la disponibilità a pagare prezzi superiori sia per un menu tipico che per l’ingresso ai parchi, appaiono elementi caratterizzanti di un segmento di mercato che ricerca forme di consumo etiche, sostenibili e remunerative per la comunità locale.Inoltre, l’analisi offre una conferma della presenza, anche nei parchi brasiliani, di possibili sinergie tra la conservazione della natura, l’ecoturismo ed i prodotti tipici, sinergie che andrebbero promosse e sviluppate nell’ambito della pianificazione strategica delle aree protette nei PVS orientati al mercato ecoturistico.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.