Il libro fornisce una panoramica sugli autori e le teorie che hanno determinato la nascita e lo sviluppo della semiotica. Il percorso segue due “vie”: nella prima parte si esamina la tradizione strutturale, che muove dalla linguistica di Ferdinand de Saussure, passa per la teoria semio-linguistica di Louis Hjelmslev, trova una sua caratterizzazione peculiare nel pensiero di Roland Barthes, e culmina nella semiotica generativa di Algirdas Julien Greimas; un capitolo conclusivo rende conto in modo sintetico di alcune tendenze post-strutturali di attualità, come il paradigma sociosemiotico, l’estesia e il corpo. Nella seconda parte si esamina la tradizione interpretativa, che muove dai fondamenti semiotici ed epistemologici di Charles Sanders Peirce e sfocia nella teoria semiotica di Umberto Eco, in cui confluiscono in una certa misura le due tradizioni; un capitolo conclusivo è dedicato alla semantica inferenziale e esperienziale di Patrizia Violi, che ha molti punti di contatto con il paradigma semiotico interpretativo e rappresenta un importante punto di convergenza con altre tradizioni di pensiero come la filosofia analitica del linguaggio e il cognitivismo.[...]
Le due vie della semiotica. Teorie strutturali e interpretative
TRAINI, STEFANO
2006-01-01
Abstract
Il libro fornisce una panoramica sugli autori e le teorie che hanno determinato la nascita e lo sviluppo della semiotica. Il percorso segue due “vie”: nella prima parte si esamina la tradizione strutturale, che muove dalla linguistica di Ferdinand de Saussure, passa per la teoria semio-linguistica di Louis Hjelmslev, trova una sua caratterizzazione peculiare nel pensiero di Roland Barthes, e culmina nella semiotica generativa di Algirdas Julien Greimas; un capitolo conclusivo rende conto in modo sintetico di alcune tendenze post-strutturali di attualità, come il paradigma sociosemiotico, l’estesia e il corpo. Nella seconda parte si esamina la tradizione interpretativa, che muove dai fondamenti semiotici ed epistemologici di Charles Sanders Peirce e sfocia nella teoria semiotica di Umberto Eco, in cui confluiscono in una certa misura le due tradizioni; un capitolo conclusivo è dedicato alla semantica inferenziale e esperienziale di Patrizia Violi, che ha molti punti di contatto con il paradigma semiotico interpretativo e rappresenta un importante punto di convergenza con altre tradizioni di pensiero come la filosofia analitica del linguaggio e il cognitivismo.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.