Esponente della scuola genovesiana, Melchiorre Delfico è uno dei più cosmopoliti e al tempo stesso dei più autenticamente provinciali tra i riformatori meridionali della seconda metà del Settecento. L’iniziale fiducia verso le riforme del sovrano illuminato, la riflessione sulle vicende rivoluzionarie del decennio 1789-99, l’esperienza della stagione napoleonica e gli anni della Restaurazione lo persuadono della necessità di un recupero della tradizione storica nazionale. Di qui la sua ricerca dell’origine di quello spirito di ragione e di moderazione a cui ricondurre la politica, finalmente priva di retorica e di eloquenza. Il libro ripercorre le fasi fondamentali della biografia intellettuale di Delfico, che contrassegnano la sua evoluzione da "philosophe" napoletano riformatore a filosofo della storia e della politica, interessato a trovare una mediazione tra eccessi rivoluzionari e intemperanze reazionarie.
Melchiorre Delfico. Riforme politiche e riflessione teorica di un moderato meridionale.
Gabriele Carletti
2020-01-01
Abstract
Esponente della scuola genovesiana, Melchiorre Delfico è uno dei più cosmopoliti e al tempo stesso dei più autenticamente provinciali tra i riformatori meridionali della seconda metà del Settecento. L’iniziale fiducia verso le riforme del sovrano illuminato, la riflessione sulle vicende rivoluzionarie del decennio 1789-99, l’esperienza della stagione napoleonica e gli anni della Restaurazione lo persuadono della necessità di un recupero della tradizione storica nazionale. Di qui la sua ricerca dell’origine di quello spirito di ragione e di moderazione a cui ricondurre la politica, finalmente priva di retorica e di eloquenza. Il libro ripercorre le fasi fondamentali della biografia intellettuale di Delfico, che contrassegnano la sua evoluzione da "philosophe" napoletano riformatore a filosofo della storia e della politica, interessato a trovare una mediazione tra eccessi rivoluzionari e intemperanze reazionarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.