Lo staff veterinario ha un ruolo molto importante nell’ambito di prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi comportamentali degli animali da compagnia (pet): fare domande sul comportamento ogni volta che l’animale viene condotto in visita, così come creare nel cliente una consapevolezza sui problemi comportamentali e di educazione, rafforza il rapporto del cliente con la struttura, rafforza il legame uomo-animale e previene l’abbandono del pet. Il tecnico veterinario può eccellere in questo ambito ed essere pienamente utilizzato nella mansione di tecnico del comportamento. Le responsabilità del tecnico veterinario del comportamento iniziano con l’educazione del cliente a una maggiore consapevolezza riguardo il comportamento normale degli animali. La collaborazione tra veterinario e tecnico permette la prevenzione e il trattamento delle patologie comportamentali e dei problemi di educazione/addestramento. Riuscire a distinguere e a identificare le patologie comportamentali rispetto ad altre patologie, o a mancanza di educazione/addestramento ed essere capaci di prevenire e fornire interventi tempestivi, consente di conservare e rafforzare il legame uomo-animale. Definire in modo chiaro i ruoli e le responsabilità del team comportamentale/veterinario favorisce l’armonia all’interno del gruppo di lavoro senza creare sovrapposizioni o scambi di ruolo. Il compito del tecnico veterinario, all’interno del team comportamentale, è spesso quello di “coordinatore”: il tecnico riconosce la gravità della condizione (triage) e guida il cliente verso il professionista che potrà fornire l’assistenza più appropriata. Prima di occuparci estensivamente dei compiti del tecnico veterinario, vogliamo esaminare il ruolo del veterinario e dell’educatore cinofilo perché, definendo prima queste due figure, diventerà in seguito più semplice capire il ruolo centrale del tecnico veterinario.

Ruolo del tecnico veterinario in medicina comportamentale veterinaria

P. Lucidi
2016-01-01

Abstract

Lo staff veterinario ha un ruolo molto importante nell’ambito di prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi comportamentali degli animali da compagnia (pet): fare domande sul comportamento ogni volta che l’animale viene condotto in visita, così come creare nel cliente una consapevolezza sui problemi comportamentali e di educazione, rafforza il rapporto del cliente con la struttura, rafforza il legame uomo-animale e previene l’abbandono del pet. Il tecnico veterinario può eccellere in questo ambito ed essere pienamente utilizzato nella mansione di tecnico del comportamento. Le responsabilità del tecnico veterinario del comportamento iniziano con l’educazione del cliente a una maggiore consapevolezza riguardo il comportamento normale degli animali. La collaborazione tra veterinario e tecnico permette la prevenzione e il trattamento delle patologie comportamentali e dei problemi di educazione/addestramento. Riuscire a distinguere e a identificare le patologie comportamentali rispetto ad altre patologie, o a mancanza di educazione/addestramento ed essere capaci di prevenire e fornire interventi tempestivi, consente di conservare e rafforzare il legame uomo-animale. Definire in modo chiaro i ruoli e le responsabilità del team comportamentale/veterinario favorisce l’armonia all’interno del gruppo di lavoro senza creare sovrapposizioni o scambi di ruolo. Il compito del tecnico veterinario, all’interno del team comportamentale, è spesso quello di “coordinatore”: il tecnico riconosce la gravità della condizione (triage) e guida il cliente verso il professionista che potrà fornire l’assistenza più appropriata. Prima di occuparci estensivamente dei compiti del tecnico veterinario, vogliamo esaminare il ruolo del veterinario e dell’educatore cinofilo perché, definendo prima queste due figure, diventerà in seguito più semplice capire il ruolo centrale del tecnico veterinario.
2016
978-88-08-18427-6
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/104062
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