Recent interest in the economic aspects of the history of art have taken traditional studies into new areas of enquiry. Going well beyond provenances or prices of individual objects, our understanding of the arts has been advanced by research into the demands, intermediaries and clients in the market. Eighteenth-century Rome offers a privileged view of such activities, given the continuity of remarkable investments by the local ruling class, combined with the decisive impact of external agents, largely linked to the Grand Tour. This book, the result of collaboration between international specialists, brings back into the spotlight protagonists, facts and dynamics that have remained unexplored for many years.

Le recenti ricerche sugli aspetti economici hanno rinnovato profondamente gli studi sull'arte, aprendo la strada a nuovi sentieri di ricerca. Lo spettro delle ricerche si è ormai spinto ben oltre le questioni della provenienza o anche dei prezzi dei singoli oggetti. Sulla scia delle cosiddette digital humanities, stavolta applicate al contesto dell'arte, la nostra comprensione dell'arte si spinge oggi alla domanda, agli intermediari e alla clientela del mercato. Sotto questo profilo Roma nel XVIII secolo offre un punto di osservazione privilegiato su queste attività, grazie alla continuità di investimenti rimarchevoli sull'arte, effettuate dal ceto dirigente locale, combinati con l'impatto decisivo di attori/agenti esterni, in larga misura connessi al Grand Tour. Questo libro, il risultato di una collaborazione fra specialisti di livello internazionale, riporta in primo piano protagonisti, fatti e dinamiche che fino a questo momento erano rimasti praticamente inesplorati.

The Art Market in Rome in the Eighteenth Century: A Case Study on the Modern ‘Social History’ of Art

Coen, Paolo
2018-01-01

Abstract

Recent interest in the economic aspects of the history of art have taken traditional studies into new areas of enquiry. Going well beyond provenances or prices of individual objects, our understanding of the arts has been advanced by research into the demands, intermediaries and clients in the market. Eighteenth-century Rome offers a privileged view of such activities, given the continuity of remarkable investments by the local ruling class, combined with the decisive impact of external agents, largely linked to the Grand Tour. This book, the result of collaboration between international specialists, brings back into the spotlight protagonists, facts and dynamics that have remained unexplored for many years.
2018
9789004336995
Le recenti ricerche sugli aspetti economici hanno rinnovato profondamente gli studi sull'arte, aprendo la strada a nuovi sentieri di ricerca. Lo spettro delle ricerche si è ormai spinto ben oltre le questioni della provenienza o anche dei prezzi dei singoli oggetti. Sulla scia delle cosiddette digital humanities, stavolta applicate al contesto dell'arte, la nostra comprensione dell'arte si spinge oggi alla domanda, agli intermediari e alla clientela del mercato. Sotto questo profilo Roma nel XVIII secolo offre un punto di osservazione privilegiato su queste attività, grazie alla continuità di investimenti rimarchevoli sull'arte, effettuate dal ceto dirigente locale, combinati con l'impatto decisivo di attori/agenti esterni, in larga misura connessi al Grand Tour. Questo libro, il risultato di una collaborazione fra specialisti di livello internazionale, riporta in primo piano protagonisti, fatti e dinamiche che fino a questo momento erano rimasti praticamente inesplorati.
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