Nicolas Mosman, a pupil of Anton Raphael Mengs, is the author of a remarkable body of drawings, now kept at the Prints & Drawings Department of the British Museum in London. The drawings were commissioned to Mosman by Brownlow Cecil, ninth Earl of Exeter, a great art collector. Most of these drawings are copies of paintings that were in Rome, very often on sale. The essay picks up the whole issue of the 'Mosman Drawings' and examines them from a different perspective, that of the art market. Most likely the drawings were conceived by the 9th Earl to be kept updated on the paintings on the Roman art market and possibly to buy them: several of the works copied in Rome by Mosman would in fact shortly become part of Cecil's collection and so are still kept at Burghley House. In this rather complex mechanism, one of the most important art dealer who were active between Rome and the United Kingdom, Thomas Jenkins, played an active role.

Nicolas Mosman, un allievo di Anton Raphael Mengs, è responsabile di un notevole corpus di disegni, oggi custodito e consultabile presso il Prints & Drawings Department del British Museum di Londra. Tali disegni furono commissionati a Mosman da Brownlow Cecil, nono conte di Exeter e grande collezionista d'arte. La maggior parte di questi disegni sono copie di dipinti che si trovavano a Roma ed erano quasi sempre in vendita. Il saggio riprende in mano l'intera questione dei 'Mosman Drawings' e li esamina da una prospettiva diversa, quella appunto del mercato dell'arte. L'ipotesi più probante è che i disegni siano stati concepiti dal conte per tenersi al corrente delle opere che passavano sulla piazza romana ed eventualmente per comprarle: diverse fra le opere copiate a Roma da Mosman sarebbero infatti di lì a poco passate nella collezione del conte. In questo meccanismo abbastanza complesso ebbe un ruolo attivo uno dei più importanti mercanti attivi fra Roma e il Regno Unito, Thomas Jenkins. L'articolo affronta e approfondisce un tema importante della storia dell'arte, il rapporto fra originale e copia grafica. Il caso di studio sono i cosiddetti Mosman Drawings, un gruppo di disegni oggi al British Museum, che riproducono a disegno alcune centinaia di quadri che passarono sul mercato romano nel corso del XVIII secolo.

Brownlow Cecil, ninth Earl of Exeter, Thomas Jenkins and Nicolas Mosman: Origins, Functions and Aesthetic Guidelines of a Great Drawing Collection in Eighteenth-Century Rome, now at the British Museum

Coen, Paolo
2018-01-01

Abstract

Nicolas Mosman, a pupil of Anton Raphael Mengs, is the author of a remarkable body of drawings, now kept at the Prints & Drawings Department of the British Museum in London. The drawings were commissioned to Mosman by Brownlow Cecil, ninth Earl of Exeter, a great art collector. Most of these drawings are copies of paintings that were in Rome, very often on sale. The essay picks up the whole issue of the 'Mosman Drawings' and examines them from a different perspective, that of the art market. Most likely the drawings were conceived by the 9th Earl to be kept updated on the paintings on the Roman art market and possibly to buy them: several of the works copied in Rome by Mosman would in fact shortly become part of Cecil's collection and so are still kept at Burghley House. In this rather complex mechanism, one of the most important art dealer who were active between Rome and the United Kingdom, Thomas Jenkins, played an active role.
2018
9789004336995
Nicolas Mosman, un allievo di Anton Raphael Mengs, è responsabile di un notevole corpus di disegni, oggi custodito e consultabile presso il Prints & Drawings Department del British Museum di Londra. Tali disegni furono commissionati a Mosman da Brownlow Cecil, nono conte di Exeter e grande collezionista d'arte. La maggior parte di questi disegni sono copie di dipinti che si trovavano a Roma ed erano quasi sempre in vendita. Il saggio riprende in mano l'intera questione dei 'Mosman Drawings' e li esamina da una prospettiva diversa, quella appunto del mercato dell'arte. L'ipotesi più probante è che i disegni siano stati concepiti dal conte per tenersi al corrente delle opere che passavano sulla piazza romana ed eventualmente per comprarle: diverse fra le opere copiate a Roma da Mosman sarebbero infatti di lì a poco passate nella collezione del conte. In questo meccanismo abbastanza complesso ebbe un ruolo attivo uno dei più importanti mercanti attivi fra Roma e il Regno Unito, Thomas Jenkins. L'articolo affronta e approfondisce un tema importante della storia dell'arte, il rapporto fra originale e copia grafica. Il caso di studio sono i cosiddetti Mosman Drawings, un gruppo di disegni oggi al British Museum, che riproducono a disegno alcune centinaia di quadri che passarono sul mercato romano nel corso del XVIII secolo.
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