Il 25 maggio 2016, il governo italiano ha approvato il cosiddetto "Decreto trasparenza", una normativa che può essere paragonata al FOIA americano (Freedom of Information Act), cioè a quella disciplina che negli Stati Uniti consente ai cittadini di conoscere le azioni del governo attraverso l'accesso a documenti pubblici che le agenzie federali sono tenute a rendere conoscibili, a meno che l'oggetto della richiesta non sia incluso in una delle nove eccezioni. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'8 giugno 2016 ma molte critiche sono state sollevate, poiché la legislazione lascia troppa discrezionalità alla PA, che può facilmente eludere il diritto. L'analisi si concentra proprio su questi temi, in particolare sui parallelismi e sulle differenze con il FOIA, specialmente nel campo dei limiti previsti in materia di accesso civico.
Accesso civico in Italia e Foia americano: parallelismi e differenze
M. Mezzanotte
2017-01-01
Abstract
Il 25 maggio 2016, il governo italiano ha approvato il cosiddetto "Decreto trasparenza", una normativa che può essere paragonata al FOIA americano (Freedom of Information Act), cioè a quella disciplina che negli Stati Uniti consente ai cittadini di conoscere le azioni del governo attraverso l'accesso a documenti pubblici che le agenzie federali sono tenute a rendere conoscibili, a meno che l'oggetto della richiesta non sia incluso in una delle nove eccezioni. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'8 giugno 2016 ma molte critiche sono state sollevate, poiché la legislazione lascia troppa discrezionalità alla PA, che può facilmente eludere il diritto. L'analisi si concentra proprio su questi temi, in particolare sui parallelismi e sulle differenze con il FOIA, specialmente nel campo dei limiti previsti in materia di accesso civico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.