Il pensiero politico dell’ultimo De Gasperi, manifestato nei discorsi all’Assemblea Costituente e in Parlamento, viene analizzato anche attraverso la ricostruzione della formazione acquisita negli anni dell’Università, nello svolgimento dell’attività politica nel Partito popolare, nelle approfondite letture compiute durante la lunga, forzata permanenza alla Biblioteca Vaticana. La centralità della persona umana, la democrazia, la libertà, la giustizia, il pluralismo, l’Europa dei popoli, intesa sostanzialmente nel senso repubblicano di Mazzini, costituiscono le idee portanti dell’azione politica dello statista, svolta nella drammatica e difficile fase attraversata dall’Italia dopo la caduta del fascismo e nel periodo della ricostruzione, e ne rendono attuale la «visione più lunga della storia».
Il pensiero politico dell'ultimo De Gasperi (1944-1954)
Mastrangelo Luigi
2018-01-01
Abstract
Il pensiero politico dell’ultimo De Gasperi, manifestato nei discorsi all’Assemblea Costituente e in Parlamento, viene analizzato anche attraverso la ricostruzione della formazione acquisita negli anni dell’Università, nello svolgimento dell’attività politica nel Partito popolare, nelle approfondite letture compiute durante la lunga, forzata permanenza alla Biblioteca Vaticana. La centralità della persona umana, la democrazia, la libertà, la giustizia, il pluralismo, l’Europa dei popoli, intesa sostanzialmente nel senso repubblicano di Mazzini, costituiscono le idee portanti dell’azione politica dello statista, svolta nella drammatica e difficile fase attraversata dall’Italia dopo la caduta del fascismo e nel periodo della ricostruzione, e ne rendono attuale la «visione più lunga della storia».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.