Il saggio vuole indagare il tema dei contratti delle pubbliche amministrazioni da un lato e delle obbligazioni pubbliche dall’altro, mella prospettiva del sindacato del giudice, amministrativo o rodinario che sia e della effettività della tutela del privato. Il punto di partenza dell'analisi è che, a seguito delle innovazioni normative indotte dall’ordinamento comunitario e per effetto degli stessi processi di globalizzazione, il diritto privato si pone oggi, anche rispetto all’amministrazione pubblica che ne utilizzi gli strumenti, come il diritto comune degli operatori economici. Ripensato alla luce del mercato, di quella istituzione che costituisce il naturale terreno d’elezione in cui i rapporti contrattuali e quelli obbligatori sono, indipendentemente dalla natura delle parti, destinati a svolgersi. Muovendo da questa prospettiva si esaminano tutte le questioni generali che si pongono oggi in tema di contratti ed obbligazioni pubbliche per mostrare come il nuovo modo di amministrare, basato sull'utilizzazione di strumenti consensuali, sia diverso da quello tradizionale per la semplice ragione che in un mondo globalizzato, socialmente ed economicamente interdipendente, nonché altamente tecnicizzato, molti dei problemi non possono essere risolti senza che le pubbliche amministrazioni si aprano a rapporti di comunicazione e di cooperazione con gli attori presenti nella società e nel sistema economico in un quadro di reciproci impegni, tendenzialmente stabili, tutti egualmente e parimenti necessari per la cura tanto dell’interesse pubblico quanto degli interessi privati.[...]

I CONTRATTI E LE OBBLIGAZIONI PUBBLICHE TRA NUOVA RAZIONALITA' AMINISTRATIVA, DIRITTO COMUNE, MERCATO E TUTELA GIURISDIZIONALE: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

ZITO, Alberto
2010-01-01

Abstract

Il saggio vuole indagare il tema dei contratti delle pubbliche amministrazioni da un lato e delle obbligazioni pubbliche dall’altro, mella prospettiva del sindacato del giudice, amministrativo o rodinario che sia e della effettività della tutela del privato. Il punto di partenza dell'analisi è che, a seguito delle innovazioni normative indotte dall’ordinamento comunitario e per effetto degli stessi processi di globalizzazione, il diritto privato si pone oggi, anche rispetto all’amministrazione pubblica che ne utilizzi gli strumenti, come il diritto comune degli operatori economici. Ripensato alla luce del mercato, di quella istituzione che costituisce il naturale terreno d’elezione in cui i rapporti contrattuali e quelli obbligatori sono, indipendentemente dalla natura delle parti, destinati a svolgersi. Muovendo da questa prospettiva si esaminano tutte le questioni generali che si pongono oggi in tema di contratti ed obbligazioni pubbliche per mostrare come il nuovo modo di amministrare, basato sull'utilizzazione di strumenti consensuali, sia diverso da quello tradizionale per la semplice ragione che in un mondo globalizzato, socialmente ed economicamente interdipendente, nonché altamente tecnicizzato, molti dei problemi non possono essere risolti senza che le pubbliche amministrazioni si aprano a rapporti di comunicazione e di cooperazione con gli attori presenti nella società e nel sistema economico in un quadro di reciproci impegni, tendenzialmente stabili, tutti egualmente e parimenti necessari per la cura tanto dell’interesse pubblico quanto degli interessi privati.[...]
2010
9788863421705
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/6732
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact