Il lavoro, dedicato alle connessioni tra l’interesse pubblico e l’indirizzo politico, segna un momento di riflessione sulla individuazione e gestione degli obiettivi da parte dei soggetti titolari della funzione di indirizzo politico, mettendo in evidenza la necessità di un approccio «giuridico» al tema delle politiche pubbliche, della loro definizione e della valutazione dellaloro efficacia. Il ruolo del momento della fissazione degli obiettivi viene, infatti, valorizzato se osservato da unaangolazione prospettica diversa dalla nostra tradizione disciplinare. A fronte, infatti, della pluralità di attori coinvolti nel processo di «trasformazione» del problema in soluzione, la fase di «intermediazione» assolve (oltre alla funzione statica di posizione dei fini) anche una funzione dinamica («il valore pratico») che è quella di dare impulsoe guidare, in un contesto unitario, le singole e puntuali azioni intraprese. E questo riorientamento teorico, collocato all'interno del paradigma della Amministrazione di risultato la pubblicizzazione di obiettivi e valutazioni potrebbe costituire un importante momento di partecipazione attiva e fattiva dei cittadini alle scelte comuni prima e a prescindere dallo svolgimento del singolo episodio procedimentale anche ai fini di un corretto funzionamentodel meccanismo della responsabilità politica specie nei confronti delle istituzioni locali quando i fini entrano in contatto con le fattispecie concrete.[...]

Individuazione e gestione degli obiettivi nell’attività di indirizzo politico

D'ORSOGNA, MARINA
2010-01-01

Abstract

Il lavoro, dedicato alle connessioni tra l’interesse pubblico e l’indirizzo politico, segna un momento di riflessione sulla individuazione e gestione degli obiettivi da parte dei soggetti titolari della funzione di indirizzo politico, mettendo in evidenza la necessità di un approccio «giuridico» al tema delle politiche pubbliche, della loro definizione e della valutazione dellaloro efficacia. Il ruolo del momento della fissazione degli obiettivi viene, infatti, valorizzato se osservato da unaangolazione prospettica diversa dalla nostra tradizione disciplinare. A fronte, infatti, della pluralità di attori coinvolti nel processo di «trasformazione» del problema in soluzione, la fase di «intermediazione» assolve (oltre alla funzione statica di posizione dei fini) anche una funzione dinamica («il valore pratico») che è quella di dare impulsoe guidare, in un contesto unitario, le singole e puntuali azioni intraprese. E questo riorientamento teorico, collocato all'interno del paradigma della Amministrazione di risultato la pubblicizzazione di obiettivi e valutazioni potrebbe costituire un importante momento di partecipazione attiva e fattiva dei cittadini alle scelte comuni prima e a prescindere dallo svolgimento del singolo episodio procedimentale anche ai fini di un corretto funzionamentodel meccanismo della responsabilità politica specie nei confronti delle istituzioni locali quando i fini entrano in contatto con le fattispecie concrete.[...]
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