The essay focuses on decrease as a utopia which is surpassing the metaphor of growth, the model of development that has dominated the western thought so far. In fact, we have been wondering for years about the mythical growth as an actual producer of that widespread wellbeing which was proclaimed. A reflective orientation has been gaining ground, and on this orientation the author concentrates her attention identifying two main perspectives: a more moderate one, which continues to use the metaphor of growth, but reconfiguring its sense and meaning through adjectives such as intelligent, inclusive, sustainable; and a more radical one, which has intentionally abandoned the idea of growth and opted for the utopia of decrease. Will this utopia lead to the disappearance of the metaphor of development in terms of growth? Actually, the utopia of decrease is changing many people’s lifestyle, contributing to the creation of a possible future scenario in a context of widespread crisis. In this context of crisis, underlines the author, utopia has reappeared as experience and project, recovering its authentic meaning: Thomas More’s Utopia-Eutopia. Keywords: Utopia, Decrease, Metaphor, Growth, Post-growth, Crisis.

Il saggio è incentrato sull'utopia della decrescita come superamento di quel modello di sviluppo che, per secoli, ha dominato il pensiero occidentale: la metafora della crescita. Da diversi anni, infatti, ci si chiede se la mitica crescita abbia effettivamente assicurato quel diffuso benessere di cui si è tanto parlato. Un orientamento riflessivo, che l’autrice analizza individuando due principali prospettive: una più moderata, che continua a usare la metafora della crescita riconfigurandone, però, senso e significato, attraverso aggettivazioni quali intelligente, inclusiva, sostenibile; un’altra più radicale, che ha intenzionalmente abbandonato l’idea della crescita optando per l’utopia della decrescita. Questa utopia porterà alla scomparsa della metafora dello sviluppo come crescita? Di fatto, l’utopia della decrescita sta modificando lo stile di vita di molte persone, contribuendo a dare forma a un possibile scenario futuro in un contesto di crisi diffusa. E proprio nell'attuale contesto di crisi, sottolinea l’autrice, l’utopia è riemersa, come esperienza e progetto, nel suo senso autentico: l’utopia-eutopia di Tommaso Moro.

Utopia versus metafora?

A. M. Zocchi
2019-01-01

Abstract

The essay focuses on decrease as a utopia which is surpassing the metaphor of growth, the model of development that has dominated the western thought so far. In fact, we have been wondering for years about the mythical growth as an actual producer of that widespread wellbeing which was proclaimed. A reflective orientation has been gaining ground, and on this orientation the author concentrates her attention identifying two main perspectives: a more moderate one, which continues to use the metaphor of growth, but reconfiguring its sense and meaning through adjectives such as intelligent, inclusive, sustainable; and a more radical one, which has intentionally abandoned the idea of growth and opted for the utopia of decrease. Will this utopia lead to the disappearance of the metaphor of development in terms of growth? Actually, the utopia of decrease is changing many people’s lifestyle, contributing to the creation of a possible future scenario in a context of widespread crisis. In this context of crisis, underlines the author, utopia has reappeared as experience and project, recovering its authentic meaning: Thomas More’s Utopia-Eutopia. Keywords: Utopia, Decrease, Metaphor, Growth, Post-growth, Crisis.
2019
978-88-32136-75-3
Il saggio è incentrato sull'utopia della decrescita come superamento di quel modello di sviluppo che, per secoli, ha dominato il pensiero occidentale: la metafora della crescita. Da diversi anni, infatti, ci si chiede se la mitica crescita abbia effettivamente assicurato quel diffuso benessere di cui si è tanto parlato. Un orientamento riflessivo, che l’autrice analizza individuando due principali prospettive: una più moderata, che continua a usare la metafora della crescita riconfigurandone, però, senso e significato, attraverso aggettivazioni quali intelligente, inclusiva, sostenibile; un’altra più radicale, che ha intenzionalmente abbandonato l’idea della crescita optando per l’utopia della decrescita. Questa utopia porterà alla scomparsa della metafora dello sviluppo come crescita? Di fatto, l’utopia della decrescita sta modificando lo stile di vita di molte persone, contribuendo a dare forma a un possibile scenario futuro in un contesto di crisi diffusa. E proprio nell'attuale contesto di crisi, sottolinea l’autrice, l’utopia è riemersa, come esperienza e progetto, nel suo senso autentico: l’utopia-eutopia di Tommaso Moro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/106599
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