Le allegazioni che devono accompagnare la proposizione di una domanda risarcitoria non possono essere limitate alla prospettazione della condotta in tesi colpevole del vettore produttiva di danni nella sfera giuridica dell’avente diritto al carico. L’esposizione deve necessariamente essere estesa alle conseguenze negative di tale condotta, dovendo l’attore mettere il convenuto in condizione di conoscere quali pregiudizi vengono imputati al suo comportamento; e tanto prima e a prescindere dalla loro esatta quantificazione e dall’assolvimento di ogni onere probatorio al riguardo.

Corte d’Appello di Bologna 8 febbraio 2018

Massimiliano Musi
2018-01-01

Abstract

Le allegazioni che devono accompagnare la proposizione di una domanda risarcitoria non possono essere limitate alla prospettazione della condotta in tesi colpevole del vettore produttiva di danni nella sfera giuridica dell’avente diritto al carico. L’esposizione deve necessariamente essere estesa alle conseguenze negative di tale condotta, dovendo l’attore mettere il convenuto in condizione di conoscere quali pregiudizi vengono imputati al suo comportamento; e tanto prima e a prescindere dalla loro esatta quantificazione e dall’assolvimento di ogni onere probatorio al riguardo.
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